Sulmona e la politica che non c’è

21 06 2009

suloviDov’è finita quella città che tutti amavano e ci invidiavano? Dov’è finita la Sulmona della cultura, della vivacità  politica, della  concretezza, della pulizia ambientale, dell’arredo urbano, della simpatia  che la sua gente sapeva sprigionare, delle relazioni istituzionali, del prestigio di cui godeva  dentro e fuori le mura della cinta urbana? Sono interrogativi  che mi  sono posto, con malinconia ma anche con rabbia, passeggiando con degli amici come  si fa ogni tanto secondo vecchie e mai sbiadite abitudini. Eppure appena  un anno fa dopo la sbornia elettorale aveva portato il centro destra  guidato da Federico a conquistare Palazzo san Francesco si erano alimentate  comprensibili e legittimi entusiasmi.

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Voragine Sulmona Circonvallazione

Sono bastati appena dodici mesi perché il giudizio dei sulmonesi si capovolgesse e le speranze  naufragassero. E allora se il giudizio elettorale in democrazia va rispettato  e uno se lo deve tenere il giudizio politico, non puo essere soffocato. E cosi’, tanto per non farla lunga, girando per la città ci siamo accorti che dopo cinque mesi (quindi assai prima del terremoto) la circonvallazione orientale resta ancora  chiusa  per via  di quella frana, di modesta entità, sopra Ponte Japassari. Per  il traffico cittadino è una strozzatura, per la politica cittadina una sconfitta. Non riusciamo a capirne i ritardi ( speriamo che non sia colpa della burocrazia o del mancato invio  di carte a chi di dovere) anche perché mi pare  che le prime risorse che la Regione aveva messo in campo (circa 600 mila euro) probabilmente sarebbero dovute bastare a garantire la riapertura della strada. Ma quale  consigliere comunale alza  la voce sul problema?

Giorni fa abbiamo sentito il Vice sindaco illustrare le nuove norme di attuazione del Prg che qualcuno ha capito e scritto come variante allo strumento urbanistico e subito in città si è scatenata  la solita  guerra a verificare come potrebbe cambiare il volto di questa città e i valori dei propri terreni. Ma pochi hanno riflettuto che  se si fosse trattato di una variante il  percorso ed il coinvolgimento della gente sarebbe dovuto essere di altra natura. Almeno secondo la nostra cultura  della partecipazione democratica alle scelte di fondo della comunità. Ma qui’,non scordiamocelo mai, stiamo a Sulmona dove tutto diventa complesso anche per le cose semplici. Intanto, da sempre, questo è il periodo di maggiore splendore. E’ in estate che la gente passa e si ferma a vistare questa nobile e antica città soprattutto se si riesce a catturare l’attenzione dei visitatori. A questo punto della stagione i sulmonesi non sanno ancora cosa accadrà nelle prossime settimane. Della Giostra nessuno parla dei finanziamenti per realizzarla nemmeno. Degli altri programi nemmeno l’ombra. Noi siamo convinti  che sta tutto a posto e che quest’anno sarà un’edizione da dimenticare. Eppure l’aria che circonda questo progetto non pare buona e speriamo che fra  qualche tempo non  siamo costretti a capirne il perché.

Intanto a piazza xx Settembre ai piedi della statua  di Ovidio da  alcuni giorni  è stata posizionata una grossa  scatola bianca che è la tipica espressione pacchiana  di paese, una sorta  di pugno ad un occhio, che stona con tutto. Senza nulla togliere al significato del messaggio promozionale  che si  vuole trasmettere tuttavia è la dimostrazione  dell’immagine  disordinata e confusa  che oggi esprime la città perfino nel centro storico che dovrebbe essere il salotto buono della città. La cosa che piu’ offende i  cittadini che a nessun consigliere comunale, vigile urbano,perfino a nessun giornalista  sia venuto in mente di segenalare l’obrobrio dell’iniziativa. A nessuno è venuto in mente che esiste un piano arredo della città  che vieta perfino a presenza  di bacheche in piazza XX settembre dove, è bene ricordarlo, sono stati tolti perfino i cartelloni delle proiezioni al cinema. Non puo’ passare nemmeno l’idea della provocazione culturale, tra l’altro non richiesta e non gradita,  perché in questa città di cultura sermbrano essersi perse  le tracce  da  diversi mesi. Ma q uello che colpisce  di questi tempi anche a Sulmona è la sporcizia  che affiora  ovunque. Che malinconia  gente!! Eppure  nel 1988 Sulmona fu insignita  di un prestigioso  riconoscimento della Cispel come la città piu’ pulita dell’Italia centro-meridionale. Oggi rischiamo invece di ricevere il ‘tapiro d’oro’ per il fenomeno opposto. E che dire dei rumori assordanti  di macchine e moticlette che la notte fanno impazzire la gente  di Viale GiovanniXXIII, Via Cornacchiola, Viale Costanza dove  si scatenano corse pazzesche e rumorose. Possibile che il comune non riesca a mettere in piedi un piano sicurezza unitamente alle   forze dell’ordine? E lasciamo volutamente da parte i problemi del lavoro perché in questi mesi non abbiamo avuto ancora notizia del successo di una vertenza.  Ma se l’Ammnistrazione affanna perché non ci pensa la politica? Già, la politica. Il fatto è che oggi uno dei problemi seri della città e che non c’è politica dall’una e dall’altra parte. Perchè al di là delle basse polemicucce di bottega tutto il resto è vuoto. E quando non ci sono idee, proposte, passioni  la città è  immobile. O.. no? Buona domenica a tutti.

Asterix

(da ‘La domenica del villaggio 21 giu.’09)


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6 responses

21 06 2009
Giampaolo

Caro Asterix,
credo che l’amarezza piu’ forte oggi dei sulmonesi sia quella di apparire impotenti a risolvere un solo problema che riguarda la nostra città. Impotenti perchè la drammaticità dei problemi che abbiamo di fronte non consente scorciatoie ma anche perchè il potenziale dei nostri amministratori e delle espressioni politiche che riusciamo ad esprimere è quello che è.Eppure la cosa non mi convince.Secondo me i nostri rappresentanti politici,è un’impressione magari sbagliata, si muovono ubbidendo piu’ alle regole dell’appartenza che della comunità che rappresnetano. E cosi’ il centro destra per non dispiacere a Regione e Governo centrale pure di centro destra non disturba il manovratore; quelli di centro sinistra al Comune come alla Regione e al Goiverno fanno tutto non per difendere gli interessi della zona ma per unirsi a coro per colpire Berlusconi.La verità che sia gli uni che gli altri sono in sintonia con i propri compari e non con la nostra gente. Diversamente agirebbero come fanno in tutte le parti: a l’Aquila,Teramo Avezzano dove la partita del terremoto si gioca sui tavoli della solidarietà politica e della mediazione delle parti. A Sulmona sono tutti accecati dalla voglia di entrare nell’elenco del cratere ma nessuno pensa alle altre opportunità che poure ci sarebbero.
Giampaolo Di Iorio

21 06 2009
Giuseppe

Caro Asterix,

vorrei aggiungere una piccola segnalazione di chiarezza e di critica all’operato della nostra amministrazione comunale. Proprio sulle pagine del tuo blog (nell’articolo Parenti Serpenti datato 7 febbraio https://gruscitti.wordpress.com/2009/02/07/parentiserpenti/#comments) intervenne, “sulla questione VORAGINE” nella zona di Iapasseri, l’Assessore alla Protezione Civile Enea di Ianni per segnalare la celerità con cui si erano messi in moto i meccanismi per l’intervento della protezione civile, forte dell’appoggio di Regione, Bertolaso e chi più ne ha più ne metta. Dopo mesi e mesi…la situazione è ancora così! Cosa ci può dire questa volta l’assessore?

Tanti saluti e di nuovo complimenti per questa interessante iniziativa.

22 06 2009
Massimo

Caro Asterix, su una cosa i sulmonesi sembrano ora essere tutti d’accordo: questa città merita una classe politica e amministrativa diversa,piu’ attenta ai problemi della sua gente e del suo territorio. E purtroppo con questi amministratori non andremo lontano perchè i problemi incalzano e le soluzioni non arrivano. Bene hai fatto a denunciare la storia della chiusura della circonvallazione per la frana. Ma quanti mesi o anni ci vorranno per mettere riparo a quella buca? Non ci sono i soldi dicono al Comune. Ebbene trovateli. Anch’io credo che la Protezione civile e la stessa Regione la soluzione al problema forse l’hanno già trovata. Perc hè se cosi’ non fosse ci sarebbe da mettersi a piangere. Proviamo ad immaginare se al posto della frana a Sulmona sarebbe successo qualcosa di piu’ grave.E allora? saremmo rimasti sepolti ad aspettare che al Comune pensassero a qualcosa ? Per essere amministratori non basta essere medici visto che i vertici nostri al Comune sindaco e vice sindaco sono due medici. Ci vuole la capacità a saper fare l’amministratore,a saper lavorare per il bene comune come giustamente hai rilevato tu. ma se i sulmonesi hanno scelto questa gente allora è giusto pretendere che lavorino per Sulmona. La città è sporca e rumorosa. E’ vero. La notte secondo me è anche pericolosa. Ci sono zone abbandonate come quella della stazione ferroiviaria. E poi bella quella della scatola messa ai piedi di Ovidio quasi fosse una trovata geniale.
Povera Sualmona. Noi del ‘patto per Sulmona’ rilanciamo l’appello ad unirci e riappropriarci della città. Ma lo dobbiamo fare presto. Grazie dell’ospitalità e auguri per questa bella iniziativa

Massimo Lo Stracco
Coordinatore Movimento ‘Patto per Sulmona’

22 06 2009
Pippo

In politica vanno di moda ora i tavoli.Non c’è occasione che i protagonisti di questa o quella vicenda non chiudano un incontro o una riunione con la istituzione di un tavolo per.. fare bla,bla bla. Eppure anch’io volevo denunciare lo stato di degrado in cui versa la nostra città.Di giostro con le strade sporche e abbandonate,la confsuioone urbana; mentre la notte con i rumori sopratutto di motori.Eppure i nostri amministratori,i nostri assessori fanno finta di nulla.Non conoscono il problema o non sanno che pesci prendere?

Pippo ( cittadino esaperato)

26 06 2009
Claudio

Dopo proteste,mugugni,lamentele i giornali annunciano per la giornata di oggi venerdi 26 giugno l’arrivo in città dell’Assessore ai LL.PP. della Regione per un nuovo sopralluogo per la vicenda della frana a ponte Japasseri.Dalla prima volta sono passati diversi mesi.Speriamo prima di mettere mano al problema che non ne debbano passare molti altri ancora.

Claudio (Sulmona)

26 06 2009
A proposito… « La Siringa

[…] sognava piu’ grande e gonfio. Anche noi attraverso questo spazio, parlando di questa cifra, avevamo rimproverato l’amministrazione  comunale di Sulmona a fare presto per riaprire la Circonvallazione e restituire ai cittadini un diritto  che in questi […]

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