Ultima ora / La scomparsa di Luciano Russi

22 06 2009

Luciano Russi

Luciano Russi

E’ morto ieri sera nella sua casa di Francavilla Luciano Russi. Era stato il rettore  dell’Università di Teramo, era il docente con la passione per lo sport. Era anche l’uomo di cultura che, dodici anni fa, scrisse «Lilliput è salva» quando divenne presidente del Castel di Sangro, nell’anno del miracolo della serie B di questa squadra abruzzese. Luciano Russi era nato di Cappelle sul Tavo ed aveva 65 anni. E’ morto ieri sera nella sua abitazione di Francavilla al mare, accanto alla moglie Ornella e al figlio Edoardo. E’ morto dopo una lunga malattia su cui aveva chiesto uno stretto riserbo, dopo le ultime apparizioni pubbliche per presentare il suo libro «L’agonista» su Gabriele D’Annunzio e lo sport. Con lui, docente di Storia delle dottrine politiche, se ne va il simbolo del mondo accademico abruzzese che, nel 1993, con una passione e una determinazione ormai rare, decise di diventare il padre fondatore dell’autonomia dell’Università di Teramo, fino ad allora costola decentrata della Gabriele D’Annunzio di Chieti. Guidò l’autonomia dell’università di cui rimase rettore per undici anni, dal 1994 fino al 2005 quando lasciò il posto a Mauro Mattioli per trasferirsi a Roma prima come insegnante di Scienze delle Comunicazione e poi come docente di Storia delle dottrine politiche, la sua prima passione, coltivata con l’amore dello studio per lo studio, come dice Aristotele, che gli permise di elevare anche discipline pratiche, come quelle dello sport, a pensiero accademico. Era stato anche  Presidente del Castel di Sangro. La piccola squadra di mister Osvaldo Jaconi e di Gabriele Gravina che, come l’Università di Teramo, diventa una grande squadra con un grande presidente, il rettore che amava lo sport e la cultura e che come incipit del suo libro su Lilliput che diventa un gigante scrisse: «Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile».


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23 responses

22 06 2009
ernesto albanello

Persona desiderosa di primeggiare, forse incapace di valutare l’Ateneo di Teramo nella sua reale dimensione di “Università piccola”, ma al tempo stesso capace di sognare e di sviluppare progetti di grande spessore, non sempre realizzati, ma comunque intrapresi.
Di lui ho conosciuto le sue rabbie ed i suoi entusiasmi, i suoi progetti e le sue solitudini, forse anche determinate da non saper costruire una vera squadra vincente, ma molti uomini, soprattutto quando hanno un’alta opinione di loro stessi, fanno fatica a rallentare il proprio passo in funzione di una grande armonia da realizzare con amici e collaboratori. Comunque ha lasciato un segno ed il suo è stato certamente un “volo di aquila”.

22 06 2009
Tommaso

spett.le redazione,
anch’io come il prof.Ernesto Albanello di Teramo vorrei associarmi al dolore della famiglia Russi per la scomparsa del Magnifico Rettore.Chi ha avuto la fortuna di conoserlo da vicino certamente non potrà scordare le sue doti umane,la sua cultura la sua passione per lo sport e sopratutto il calcio.Ma il prof.Russi era anche un esempio per il suo stile di persona sobria e umanamente simpatica che ha portato nello sport quel valore aggiunto della cultura. Due gli esempi che voglio segnalare:la costituzione ad Atri del corso di laurea per manager sportivi e la sua esperienza di Presidente del Castel di Sangro calcio. Ciao Luciano ti ricoremo sempre con immutato affetto

Tommaso Preziosi (Pescara)

22 06 2009
Federica

Sono stata una Sua studentessa di Storia delle dottrine politiche, a Roma, e ricordo con entusiasmo e commozione la passione che trasmetteva nel corso delle lezioni: il prof. Russi rimarrà nella mia memoria come uno dei pochi docenti ancora capaci di comunicare amore per la conoscenza e la cultura.

Arrivederci Professore.

22 06 2009
Angelo

Ho avuto anch’io il prof.Luciano Russi docente e Rettore.Ho potuto apprezzarlo come uomo e come insegnante.Di lui conservererò sempre l’immagine dell’insegnante preparato,rigoroso ma fondamentalmente una persona per bene.Anche quando alcune forze politiche hanno cercato di poter giocare in alcune occasioni la sua carta come elemento di prestigio lui è rimasto per gli studenti e gli amici sempre lo stesso.Persona preparata,discreta mai faziosa o di parte. Addio professore, resterai sempre nei nostri cuori.

Angelo

23 06 2009
Massimo

Con la scomparsa del prof.Russi scompare una persona per bene di docente,sportivo,uomo di cultura.Lo ho avuto come docente prima e come amico poi.Di lui conserverò sempre ricordi bellissimi di educatore e di amico dei giovani

Massimo (Sulmona)

23 06 2009
claudio covini

ci conoscemmo nel 1972 quando eri assistente alla cattedra di storia delle dottrine politiche a roma. La tua disponibilità, simpatia,cultura e preparazione erano già superiori. Ricordo che mi desti 26 all’esame e ci rimasi male ma tu, giustamente, mi dicesti di approfondire meglio Rousseau. Diventammo amici e ricordo le discussioni sulle Idee e Valori, sulle vicende universitrie, sul calcio. Ricordo quando organizzasti la sfida calcistica con Scienze Politiche di Londra, la sconfitta immeritata, il divertimento, la rabbia del compianto Filippo Mazzonis che lasciasti sempre in panca. Quando mi trasferii a Milano i contatti divennero più rari ma ti seguii sempre. Ti ho cercato alla Fondazione dopo averti visto in TV su Sky, purtroppo non sono più riuscito a trovarti. Quando se ne va un grande uomo lascia sempre un grande vuoto, ma sono sicuro che ora starai già parlando con il tuo Pisacane di rivoluzione mancata o con Socrate di quei valori stoici che ben si ritagliano sulla tua persona. L’addio è un arrivederci……….Claudio Covini

23 06 2009
Marco

Caro Presidente, io non ti ho conosciuto all’Università ma allo stadio Patini quando prima da tifoso e poi da Presidente sei stato un ‘cuore giallorosso’ come tanti di noi che alla curva sud guardevamo allo sport come ad una festa.Tu quel lontano pomeriggio dell’anno della pronmozione eri insieme a noi a festeggiare dentro lo spogliatoio dello stadio di Foggia il miracolo del Castello.Noi ti ricorderemo sempre leale e passionale ma sempre una persona brava. Ciao Presidente,restareai sempre nei nostri cuori.

Marco (catel di Sangro)

23 06 2009
ilaria

Mi associo al dolore della famiglia Russi per la scomparsa del professore. Io sono una laureata in Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma ed ho avuto il piacere di consocere il prof. Russi durante la mia sessione di laurea, essendo stato il mio correlatore. La sua determinazione e la sua immensa cultura mi hanno sopresa e lo rcorderò sempre come uno dei docenti più validi nella Facoltà.

Ilaria (Roma).

23 06 2009
Cristina

Ciao prof. Russi, ti ricorderò sempre come persona straordinaria,semplice,colta umanamente diversa. L’Università non è solo studio,esami, sogni. Ti aiuta a capire molto di piu’ di quello che non trovi in nessun testo,sopratutto se sul piano umano ci sono valori veri.

Cristina (Sulmona)

24 06 2009
Marco

Se un ex studente ricorda con affetto un proprio insegnante significa che il messaggio che è riuscito a trasmettere è stato positivo. In questo modo,semplice ma con il cuore, vorrei ricordarti sempre caro prof.Russi esempio luminoso di docente.

Marco Del Rosso

24 06 2009
Gianluca

Che peccato non aver utilizzato per il centro sinsitra la scelta del prof.Russi alla Presidenza della Regione al posto di Del Turco nel 2005.Quando la storia di questo Abruzzo sarà scritta certamente questa restaerà una pagina incomprensibile che peserà su una generazione di dilettanti spegiudicati della politica.Addio professore,anche in quella occasione sei stato un Signore,tacendo.

Gianluca Di Marco

25 06 2009
Fernando

La scomparsa del professor Luciano Russi ci ha colpito come un fulmine a ciel sereno. La Marsica assieme al dolore sente il dovere di esprimere riconoscenza infinita a chi seppe raccogliere l’istanza di 42 comuni e di un intero popolo, volta a realizzare in Avezzano la sede distaccata di giurisprudenza, quale primo pilastro del polo universitario della Marsica. L’iniziativa fu sostenuta dal professor Russi in ogni sede fino al finale successo. Ritengo che per doverosa gratitudine si debba dedicare a tale personaggio la sede del polo universitario marsicano.
Quale coordinatore e sostenitore di quel trionfale cammino, esprimo il rammarico ed il grazie più sentito all’uomo, al docente magnifico e alla famiglia per aver propiziato la scrittura di una pagina importante del nostro riscatto.
Ferdinando Margutti Avezzano

25 06 2009
Angela

Condivido in pieno l’idea avanzata dall’Avv.Margutti. perchè ritengo sia giusto dedicare al prof.Russi almeno la sede del polo universitario marsicano

Angela

26 06 2009
antonello

ricordo il primo giorno di lezione, qui a roma, ero seduto in ultima fila e tu, ora preferisco darti del tu, mi chiami e mi inviti a sedermi alle prime file per seguire meglio la tua lezione. resto sorpreso dal tuo modo di fare, sembra quasi che quella barriera tra docende e discente per la prima volta nella mia carriera universitaria si sia abbassata. ricordo con affetto il giorno dell’esame, appena l’ho terminato sono venuto da te per verbalizzare e tu mi hai chiesto com’era andata, ti ho detto 28 e tu fiero del risultato ti sei congratulato con me … voglio ringraziarti poi per la cosa più bella che mi potesse capitare, è stato anche grazie a te se mi sono avvicinato a quella splendida ragazza che oggi condivide la sua vita con me…grazie dei tuoi insegnamenti Prof. mi unisco al dolore della famiglia..

26 06 2009
Francesco

sono uno studente di scienze della comunicazione alla sapienza,e in questo primo anno ho conosciuto il prof. Russi….una persona davvero meravigliosa non solo dal punto di vista culturale, ma soprattutto professionale….io sono stato l’ultimo dei miei colleghi ad esser stato esaminato da lui il 22 gennaio scorso….già dalle lezioni mi accorsi che nn vi erano barriere tra professore e studente,ma soprattutto mi accorsi della passione che ci trasmetteva…rimasi molto contento della fierezza con cui mi diede 30 in storia delle dottrine politiche..e mi disse segui sempre i tuoi sogni non ti fermare mai… e da li capii la persona che avevo difronte….ciao professore rimarrai sempre nel mio cuore…..Francesco

28 06 2009
enrico palacino

Nessuno dice che quest’uomo era un professore di stile e di grande cultura, con il merito di aver trasformato la “Storia Delle Dottrine Politiche” nella “Storia Delle Idee Politiche e Sociali”, aggiungendo peso al contesto storico nell’ottica del ricercatore: allargando genialmente lo sguardo sullo sviluppo delle idee politiche nella storia con la loro contestualizzazione nella socialità dell’epoca.
Uno Storico D’Avanguardia
Grazie Professore

29 06 2009
marinella

Le innumerevoli testimonianze di solidarietà e di apprezzamento per l’uomo ed il professore tanto amato dagli studenti come dimostrano anche quelle pervenute al vostro blog dovrebbero spingere le istituzioni abruzzesi e l’Università di Teramo a non disperdere la lezione di Luciano Russi attraverso l’assunzione di iniziative volte a ricordarne l’esempio.Sono certo anche come ha suggerito l’avv.Margutti di Avezzano che presto alcune idee saranno annunciate.

Marinella Di Placido

29 06 2009
matteo pizzica

Ricordo ancora come fosse oggi il giorno in cui laureatomi in giurisprudenza il Magnifico mi chiamò presso il suo ufficio in rettorato per incitarmi a perseguire il mio sogno sportivo nella sede di Atri. Anche se in ritardo con l’iscrizione fu esemplare il suo prodigarsi affinchè attraverso domanda con riserva riuscissi ad accedere al master. Ebbene quelli che seguirono furono anni stupendi ricchi di soddisfazioni personali e collettive. Un excursus grazie al quale ho maturato delle preziose conoscenze in materia e dal quale ho avuto l’occasione di stringere rapporti umani di impareggiabile valore. Grazie professore, uomo illuminato ed illuminante.

30 06 2009
Sara Sassi

con lui scompare un grande uomo, un grande del pensiero politico moderno e contemporaneo. Di lui mi piace ricordare la grinta, la passione e la determinazione che lo hanno contraddistinto. Persona esigente ma allo stesso tempo dotata di grande umanità. Le sue ambizioni erano alte, come i suoi pensieri che ora volano alti lassù nel cielo!

Addio Luciano!!!

1 07 2009
Matteo

Nel libro scritto dal giornalista Leopoldo Gasbarro dal titolo ‘l’Urlo’ che racchiodue pagini importanti della storia del Castel di Sangro Calcio parlando dell’eserienza di Luciano Russi alla guida del Castello nei due anni di serie B ad un certo punto scrive ” Lui ( Russi) Presidente una passione incontenibile la sua.Una presenza costante,una presenza importante.Vive l’avventura come se il Castel di Sangro fosse la sua creatura.In quel momento lo èUn personaggio di rilievo arrivato in un momento a sottolineare la storia giallorssa piu’ importante”. Luciano era anche questo.

Matteo

2 07 2009
Chiara Coppa Zuccari

Anc’hio ho avuto la fortuna di conoscere quest’uomo grande e generoso soprattutto per la nostra comune passione per la poesia. Era una persona entusiasta e dinamica che infondeva nelle persone che gli gravitavano attorno fiducia e voglia di fare. Ci mancherà sotto molti punti di vista ma rimarrà nei cuori dei fortunati che lo hanno conosciuto

25 07 2009
rob

Ho saputo dieci minuti fa.
Fino a ora ho ignorato la notizia.
Ho digitato il nome e cognome del Rettore su Google e questo è il primo sito che ho aperto.
Sono pietrificato.
Ho conosciuto Luciano Russi nel 1997, ai tempi del Castel di Sangro. Fui poi ospite a Teramo all’Università.
Volle presentare per la prima volta il suo “LILLIPUT È SALVO” nel mio piccolo paese della provincia di Varese, Lonate Pozzolo, per una storia che sarebbe troppo lungo raccontare.

A lui devo anche la mia decisione di riprendere gli studi di Scienze Politiche, a Milano. Mi spronò come solo lui avrebbe potuto.

Recentemente l’ho cercato, invano. Ora capisco perché.

Luciano Russi… Luciano Russi… Luciano Russi…

Riposi in Pace.

17 05 2012
christian

ciao luciano..che bella partitella di calcietto a casa tua quel pomeriggio
d’estate su a francavilla. poi ti visto nel bar della sapienza dove ero studente e tu professore, ma eri di fretta e con colleghi, oggi lavoro a londra e ti ho googolato e ho letto tutti i messaggi su di te. sai davvero credo che sia tutto vero, mi sono sempre detto ‘pero luciano che brava persona’
christian di muzio

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